3 mag 2009

Riflessi sul fiume

Che quei riflessi non si scompiglino mai, specialmente vicino all'ospedale di Cona.

Pubblicato da ambra alle 21:16

5 commenti:

  1. Marcello4 maggio 2009 alle ore 07:07

    Pace a voi! e poi disse a Tommaso :"appressa qui il tuo dito e guarda le mie mani, e appressa la tua mano e mettila nel mio costato, e non essere incredulo,ma credente." (Giovanni 20,26-27)

    Ambra
    è il primo pensiero che mi è venuto in mente,vedendo il filmato, e te l'ho scritto.
    ciao

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  2. ambra4 maggio 2009 alle ore 11:38

    Leggo e rileggo questo tuo commento e cerco di indagarne l'origine e la ragione, poi non so rispondermi che così : cogito, ergo sum.

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  3. marshall4 maggio 2009 alle ore 12:18

    Vedere quel filmato, mi ha molto commosso, pensando a "Colui" che può averlo creato.

    Quel mirabile capolavoro della letteratura italiana, Il Mulino del Po, saga di tre generazioni della famiglia Scacerni, e delle popolazioni che vivono del e per il fiume, avevano imparato a convivere con le forze "straripanti" del grande Fiume. Negli oltre cent'anni della storia narrata nel libro, Bacchelli descrive almeno tre devastanti alluvioni "storiche"; la più rovinosa, quella che ha generato gli sfollati del Polesine, costringendoli a disperdersi e ricominciare una vita "d'accapo", soprattutto qui dalle mie parti.

    Guardando il filmato, si vede chiaramente che il livello dell'acqua è più in alto del livello delle terre circostanti che sai trovano oltre gli argini del fiume; in caso di esondazione le acque andranno a defluire verso le terre più basse circostanti, sommergendole.
    Sarebbe stato molto difficile fare considerazioni del genere, per i progettisti dell'ospedale? O avevano pensato che saremmo andati verso un prosciugamento naturale del fiume? Un ospedale da 900 posti letto che alla fine costerà parecchie migliaia di miliardi di vecchie lire.
    E Franceschini, che è di quelle parti, anzichè occuparsi del completamento al meglio del "proprio" ospedale, spreca e disperde le proprie energie a elucubrare visioni catastrofico-dittatoriali per l'Italia, simile al regime vigente nello stato del Turkestan.
    E dice pure agli italiani di svegliarsi! Ma chi è costui, che crede d'avere in mano tutto lo scibile umano e si prefigura di diventare il futuro salvatore della patria?

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  4. marshall4 maggio 2009 alle ore 16:08

    La versione rielaborata del commento, è stata ripubblicata sul mio blog.

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  5. Luchy4 maggio 2009 alle ore 21:16

    Peccato, con un'acqua del genere, sembra un fiume morto : non un pesce si è registrato nel video.

    Strano.

    Ciao.

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