27 mag 2009

Breve commento sulla campagna stampa contro Berlusconi

Il comportamento della sinistra sull'affaire di una sfortunata fanciulla partenopea è certo meschino, per non dire peggio. Ma è anche sciocco. Da 15 anni il fulcro del loro messaggio propagandistico è la presunta indegnità politica ed umana di Berlusconi. Questi è stato definito come:
1) pericolo per la democrazia, anzi neo-fascista e semi-dittatore
2) mafioso
3) corrotto e ladro
4) da ultimo, satiro
Eppure, le uniche vittorie elettorali la sinistra le ha ottenute in maniera assai poco limpida, e più per gli errori degli avversari che per i propri meriti. La demonizzazione dell'avversario non gli ha giovato, anzi ha rafforzato la popolarità di Berlusconi, per banali leggi psicologiche. Malgrado tutto ciò, l'opposizione insiste con le solite tattiche, già rivelatesi più volte fallimentari, se non controproducenti.
Al di là della assurdità della polemica montata ad arte dalla sinistra, e del suo carattere sordido ed ignobile, che cosa importa agli Italiani di tutto ciò? Hanno ben altri problemi, per cui vedere i "rossi" agitarsi attorno alla vita privata del Cavaliere non può che provocaro in loro indifferenza e disgusto.
Se ragioneranno correttamente, gli elettori dovranno confrontare i meriti di una maggioranza che, pur fra molte difficoltà, cerca di operare per il bene del paese, ed un'opposizione dedita all'attacco personale, sulla base di argomenti e modi propri dello pseudo-giornalismo scandalistico fondato sul pettegolezzo.

2 commenti:

  1. Caro Marco, tutti conosciamo la Donna Prassede dei Promessi Sposi; non ci son confronti veri e propri con la sinistra che ci ritroviamo oggi a subire se non nei principi, ma una cosa vorrei che potessimo dire insieme al Manzoni :
    « Di donna Prassede, quando si dice ch’era morta, è detto tutto. »
    Speriamo che la peste seminata da questa sinistra se la porti via come quella vera uccise Donna Prassede.

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  2. Cara Ambra,
    donna Prassede ha in comune con questa sinistra anche una particolarità del comportamento.
    La gentildonna cercava di spingere Lucia a dimenticare Renzo ricordandoglielo ogni giorno, ed in termini diffamatori, col risultato che l' ex fidanzata, la quale sperava di poterlo dimenticare, non poteva fare a meno di richiamarlo a memoria nella sua realtà di persona onesta.
    La sinistra si sta auto-distruggendo: è una pestilenza che, per fortuna, si va annientando da sè.
    Arrivederci a presto
    Marco

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