15 apr 2009

Tempesta in Rai

A quanto pare, c'è aria di tempesta in Rai. Colpa del solito Santoro e del suo Vauro, e colpa del Ballarò di Floris col suo Crozza. Non ho visto le due puntate incriminate; e me ne guarderei bene dal farlo. Un conto è fare informazione seria, come dovrebbe fare il servizio pubblico, altro conto è fare delle reti pubbliche uso privato per impastare programmi che siano lesivi dell'immagine di coloro che non sono simpatici ai conduttori. Comunque, Santoro è stato richiamato, Vauro è stato sospeso, e Crozza, dopo le battute (probabilmente stupide) che deve aver rivolto a Maroni, costui ha detto: Ci risiamo! Col che ha spiegato tutto senza bisogno di tante parole, e senza rimpianti da parte mia per non aver visto la trasmissione!

5 commenti:

  1. Ho assistito a molte "Tribune politiche" quando la RAI aveva il monopolio, in tempi in cui il comunismo era un pericolo da cui urgeva difendersi strenuamente per non essere sopraffatti e il fascismo un ricordo ancora cocente, ma non rammento di aver provato alcun senso di ripulsa fisica così come invece mi accade se poco poco sfioro le trasmissioni Rai di oggi.

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  2. Anch'io sono nauseata...
    Senza bisogno di ricorrere ai vari Santoro, Crozza, Vauro, che mi onoro di non essere mai riuscita a vedere più di 10 secondi durante le loro performances più applaudite, mi bastano certi tg1! per carità!!!

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  3. Ambra,
    probabilmente siamo coetanei, perchè anch'io ho gli stessi ricordi e provo le stesse sensazioni.

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  4. AnnaV,
    anche di te mi fa piacere quel che dici, perchè così non mi fai sentire come un pesce fuor d'acqua. Anche a me, talvolta, capita di andare su quei programmi facendo zapping, e anch'io, quasi sempre, arrivo a sopportarli per al massimo 10 secondi.
    Da lì si può vedere dove buttano soldi quelli della Rai. In certe fasce orarie, dovrebbero fare programmi che interessino la maggioranza dei cittadini contribuenti, e non una parte esigua di essi (a un commento del genere tirerebbero in ballo gli indici di ascolto, che però sappiamo valere per quel che valgono!).

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  5. Riporto un commento dell'amico Luca, giunto sul mio blog, e, sotto, la mia risposta.

    "Andrea dice cose sacrosante, marshall bisogna smetterla con questi preconcetti precostituiti perchè altrimenti ci si mette sulla stessa linea dei pacifisti/teppisti dei centri sociali. te lo dico con affetto ma te lo devo dire.
    Santoro è uno di rottura, è uno che va contro, sempre.
    il suo "difetto" è che si mette contro tutti, giornalisti, destra e sinistra.
    tutti gli sparano addosso così per eco senza sapere minimamente cosa Santoro ha detto.
    stando ai media ufficiali
    tutto funziona benissimo...
    la gente è felice e fiduciosa...
    le istituzioni si fanno strada tra due ali di folla come neanche Gesù la domenica delle palme...
    tutti danno la mano...
    tutti ringraziano...
    tutta italia raccoglie soldi...
    oh, che clima idilliaco!...
    quale soave visione ci viene quotidianamente sottoposta...
    quasi possiamo intuire il paradiso, l'assoluta perfezione di una stato...
    oh quale straordinaria quiete...

    poi d'improvviso come la grandine arriva quel santoro là,
    quello che tira sempre fuori robe strane
    quello che da voce a gente incazzata e delusa.
    quello che da voce al sindaco di l'aquila.
    quello che da voce ad una ragazza scampata al massacro della casa dello studente.
    quello che da voce alla sorella di un ragazzo morto nella bara dello studente.
    quello che da voce a quel delinquente di demagistris.
    quello a cui castelli (lega nord) solo un paio di settimane fa in riferimento all'inchiesta sui cinesi di prato dice di cuore: vi faccio i complimenti, questo è servizio pubblico, vi ringrazio di portare alla luce queste cose ecc. ecc. (oh, non era ironico eh, d'altronde la lega quando ce l'aveva duro ed era un movimento di ribellione mica di politichese.. tanto per dire nel 1994 Umberto Bossi dichiarò alla Commissione Cultura della Camera: "Senza le trasmissioni di Santoro l'Italia non avrebbe preso coscienza degli sprechi di denaro pubblico, del disastro culturale, economico e sociale del Sud provocato dal sistema dei partiti" (fonte wikipedia)
    questo è santoro, poi può piacere o no. io preferisco certamente lui ai tanti suoi colleghi asserviti, schiavi del potere. lui ricorda che contestò il governo d'alema all'epoca dei bombardametni a belgrado. lui è coerente.
    poi ribadisco, può piacere o no. ma dopo averlo visto. e poi se ha detto qualcosa che non doveva ricordiamoci che per lui non c'è l'immunità....
    ps: su vauro, che non mi è mai piaciuto, credo la vignetta dello scandolo in realtà non fosse sui morti ma su chi fa in modo che viviamo in delle bare, non in delle case. poi anche lì, io ero favorevole alle vignette su maometto. a quelle di forattini su d'alema. e sono favorevole a quelle di vauro. al massimo non mi fanno ridere ma la censura non mi è mai piaciuto.
    ---------
    Luca L.,
    Santoro a me piaceva ai tempi di Moby Dich: dopo d'allora, basta. Detto ciò, lo evito per quanto possibile: le verità, se ne ho voglia di approfondirle, le vado a sviscerare alla mia maniera, con altri mezzi di cui abbiamo ampia disposizione, senza passare dal suo filtro. Come conduce il programma, a me non piace. Sarà anche diventata questione di pelle? De Gusti gustibus.

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