21 apr 2009

Ma che ci va a fare Berlusconi alla celebrazione del 25 aprile?

Fra quattro giorni si celebrerà la solita “comparsata” rossa del 25 Aprile. Questa volta Berlusconi ci sarà e sbaglia. Il motivo è semplice la festa della Liberazione da anni si è trasformata in una festa dell’intolleranza, della menzogna, del livore politico e della divisione nazionale. Ci ha pensato la sinistra a compiere il “capolaro”. Essere antifascisti, dopo 60 anni é una farsa, esserlo praticando l'intolleranza e la discriminazione é una vergogna. La festa del 25 Aprile è “cosa loro” in puro stile mafioso e se un rappresentante del governo di centro destra ha la peregrina idea di sfilare accanto ai “picciotti” rossi, volano insulti con bava alla bocca e fischi, quando non di peggio.Questoè successo a Letizia Moratti, che spingeva la sedia a rotelle del padre Paolo Brichetto, ex deportato al campo di concentramento di Dachau, decorato con medaglie alla Resistenza dal presidente Ciampi, costretta ad abbandonare la manifestazione, temendo per l’incolumità propria e del padre INVALIDO . Contestata violentemente, in sfregio alla democrazia da gruppi di ragazzotti, la cui unica resistenza praticata è quella allo studio e all’educazione. Intolleranti che non conoscono la storia e che si esibiscono nella nobile pratica dell’antisemitismo, dell’antiamericanismo e del razzismo più becero. Beoti che dormono con la foto di truci dittatori sotto il cuscino e che si spacciano per progressisti e liberali.
Un film già visto e rivisto, che ci va a fare Berlusconi? Per dimostrare quanto beceri, violenti e antidemocratici siano i cultori dell’antifascismo militante? Stanno già dando prova della loro prepotenza e intolleranza, infatti al legittimo desiderio del Premier di partecipare ad una festa nazionale hanno commentato, in stile Totò Riina che protegge i propri “affari”.Solo quando ci libereremo dei comunisti, dei post-comunisti e di tutte le loro menzogne, ipocrisie e “ragnatele” di poteri più o meno occulti, l’Italia sarà un paese LIBERO e potremo festeggiare la nostra liberazione, finalmente uniti.Per ora il 25 Aprile non é la Festa della Liberazione, ma una rappresentazione del peggio della sinistra. Che se la tengano pure.
Needle

2 commenti:

  1. Ma non andrà a Milano perché è una manifestazione è di parte, tuttavia non si sa dove andrà.

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  2. Forse ho immaginato bene io, che ho pensato: andrà al cimitero degli Americani morti per la vera Liberazione.
    Speriamo

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