Beati i tempi in cui potevo insegnare, con l'educazione civica, ai miei alunni, che i poteri dello stato italiano sono tre: quello legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario, ognuno con competenze proprie e non interscambiabili. Oggi non capisco più: è avvenuta una mutazione genetica?
E com'è che il potere giudiziario non è in grado nemmeno di assicurare la giustizia ordinaria ai cittadini dello stato italiano, mentre trova il tempo di introdurre norme che equivalgono a delle leggi?
Insomma io come cittadina ho eletto insieme agli altri cittadini dei rappresentanti che legiferassero, perchè mi fidavo di loro; mentre i giudici non li ho eletti né io, nè alcun altro cittadino. Ma non è necessario eleggere chi deve far rispettare le leggi.
E allora? Cosa si può fare per riavere la nostra cara Repubblica fondata sulla Costituzione che ha funzionato per almeno mezzo secolo?
Ecco, questo pensavo al leggere l'articolo di Assuntina Morresi , che commenta la decisione della consulta sulla legge 40:
Giudici dallacullaallatomba
I giudici in Italia le leggi le vogliono fare. Dovrebbero farle rispettare, ma non gli basta. Sono voraci, vogliono di più, o forse potremmo dire che se la suonano e se la cantano: insomma, del parlamento machissenefrega, per non parlare dei referendum. Decidono loro, e basta.
Decidono sempre, su tutte le leggi, dopo che ci fanno i referendum, quando non gli piacciono i risultati - come per la 40 - e pure prima delle leggi, se già capiscono che non andranno bene (come le dichiarazioni anticipate di trattamento, la legge ancora non c’è e già la vogliono bocciare…quando si dice la prevenzione…ma quanto sono previdenti i nostri giudici…che meraviglia….)
e poi sono attentissimi ai vuoti legislativi, quelli proprio non li sopportano. Non se ne fanno passare uno, di vuoto legislativo. Passano gli spifferi, c’è corrente d’aria, fa male alla salute, il vuoto legislativo. Nonsaiquantoèpericolosoilvuotolegislativo, signora mia.
Per il fine vita, per esempio, lo hanno riempito bene bene benissimo, il vuoto, basta vedere la sentenza per Eluana, hanno pensato a tutto, pure a spiegare ai medici come dovevano fare, tutto quanto, non volevano neanche lasciare il sospetto di un vuotino legislativo, un vuotino piccolo piccolo….
E anche per la 40, per non lasciare il vuoto legislativo, hanno tolto un pezzo da un comma e ne hanno aggiunto un altro sul comma successivo, tante volte non si capisse dove vogliono arrivare, e insomma quanto siamo più tranquilli a vedere questi giudici così premurosi….
Tolgono il vuoto, e mettono il pieno. Legislativo.
Su tutto: dalle provette ai sondini, dalla culla alla tomba, tutta roba loro.
Quindi la legge 40 – votata in parlamento e confermata da un referendum, quello che per astensione è stato il più fallimentare della storia della repubblica – va cambiata, perché a loro proprio non gli va giù: tutta quella bella gente (dalla Ferilli alla Montalcini, ricordate i 100 volti per il si sulla copertina dell’Espresso?) che voleva tanto bene abrogarla, quella legge 40 brutta, cattiva, crudele, che invece ancora sta là, imperterrita. E funziona pure, nonostante tutto (basta vedere la relazione al Parlamento, o anche solo la sintesi. quella presentata venerdì, di cui hanno parlato solo Avvenire, Il Foglio, e il Messaggero, gli altri hanno graziosamente ignorato la faccenda, e Repubblica ha preferito raccontare del turismo procreativo, i lettori di Repubblica neanche sanno che è stata presentata la relazione, ma anche qua, machissenefrega).
Ma dobbiamo dire che stavolta ai giudici non gli è riuscita più di tanto.
Dotti, medici e sapienti alla Corte Costituzionale hanno deciso che il limite massimo di tre embrioni da creare non vale più.
Però rimane il divieto di congelamento di embrioni, di soppressione di embrioni, di selezione eugenetica di embrioni, di ricerca sugli embrioni. Ma allora, se domani un medico produce cinque embrioni, che se ne fa, visto che li può solo trasferire in utero?
Certo, non è scritto che è vietato mangiarseli. Non sono vietati frullati di embrioni, non è vietato il purè di embrioni, e neanche frittate di embrioni: insomma, non sono esplicitamente vietate ricette di embrioni. Queste la Corte Costituzionale non le ha menzionate, almeno per adesso. E quindi forse si possono fare.
Ma il resto no, e quindi è difficile capire cosa effettivamente sia cambiato.
Neanche la diagnosi preimpianto si può fare, perché rimane intatto l’art.13, quello che vieta la selezione eugenetica di embrioni. E se produci tanti embrioni per farci la diagnosi – vietata – poi degli embrioni scartati che ci fai, visto che non li puoi sopprimere né congelare?
Intanto però i giudici sono contenti: loro le mani sulla 40 ce le hanno cominciate a mettere. Vedi un po’, magari di sentenza in sentenza, forse ci riescono a smontarla.
Adesso però non ci sono riusciti, e almeno per adesso in parlamento la legge 40 non ci torna.
Quando avranno scritto le motivazioni della sentenza, capiremo meglio cosa hanno in mente. Poi vedremo il da farsi.
Leggi anche l'intervista de Il Sussidiario alla Morresi:
LEGGE 40/ Morresi (CNB): la decisione della Corte? Apparentemente inspiegabile Ed ecco i dati ufficiali del ministero della salute sulla PMA
Bioetica, la Consulta boccia la legge 40. Roccella: "Sentenza con effetti dubbi"
Legge 40: la Consulta cancella il limite dei 3 embrioni
E com'è che il potere giudiziario non è in grado nemmeno di assicurare la giustizia ordinaria ai cittadini dello stato italiano, mentre trova il tempo di introdurre norme che equivalgono a delle leggi?
Insomma io come cittadina ho eletto insieme agli altri cittadini dei rappresentanti che legiferassero, perchè mi fidavo di loro; mentre i giudici non li ho eletti né io, nè alcun altro cittadino. Ma non è necessario eleggere chi deve far rispettare le leggi.
E allora? Cosa si può fare per riavere la nostra cara Repubblica fondata sulla Costituzione che ha funzionato per almeno mezzo secolo?
Ecco, questo pensavo al leggere l'articolo di Assuntina Morresi , che commenta la decisione della consulta sulla legge 40:
Giudici dallacullaallatomba
I giudici in Italia le leggi le vogliono fare. Dovrebbero farle rispettare, ma non gli basta. Sono voraci, vogliono di più, o forse potremmo dire che se la suonano e se la cantano: insomma, del parlamento machissenefrega, per non parlare dei referendum. Decidono loro, e basta.
Decidono sempre, su tutte le leggi, dopo che ci fanno i referendum, quando non gli piacciono i risultati - come per la 40 - e pure prima delle leggi, se già capiscono che non andranno bene (come le dichiarazioni anticipate di trattamento, la legge ancora non c’è e già la vogliono bocciare…quando si dice la prevenzione…ma quanto sono previdenti i nostri giudici…che meraviglia….)
e poi sono attentissimi ai vuoti legislativi, quelli proprio non li sopportano. Non se ne fanno passare uno, di vuoto legislativo. Passano gli spifferi, c’è corrente d’aria, fa male alla salute, il vuoto legislativo. Nonsaiquantoèpericolosoilvuotolegislativo, signora mia.
Per il fine vita, per esempio, lo hanno riempito bene bene benissimo, il vuoto, basta vedere la sentenza per Eluana, hanno pensato a tutto, pure a spiegare ai medici come dovevano fare, tutto quanto, non volevano neanche lasciare il sospetto di un vuotino legislativo, un vuotino piccolo piccolo….
E anche per la 40, per non lasciare il vuoto legislativo, hanno tolto un pezzo da un comma e ne hanno aggiunto un altro sul comma successivo, tante volte non si capisse dove vogliono arrivare, e insomma quanto siamo più tranquilli a vedere questi giudici così premurosi….
Tolgono il vuoto, e mettono il pieno. Legislativo.
Su tutto: dalle provette ai sondini, dalla culla alla tomba, tutta roba loro.
Quindi la legge 40 – votata in parlamento e confermata da un referendum, quello che per astensione è stato il più fallimentare della storia della repubblica – va cambiata, perché a loro proprio non gli va giù: tutta quella bella gente (dalla Ferilli alla Montalcini, ricordate i 100 volti per il si sulla copertina dell’Espresso?) che voleva tanto bene abrogarla, quella legge 40 brutta, cattiva, crudele, che invece ancora sta là, imperterrita. E funziona pure, nonostante tutto (basta vedere la relazione al Parlamento, o anche solo la sintesi. quella presentata venerdì, di cui hanno parlato solo Avvenire, Il Foglio, e il Messaggero, gli altri hanno graziosamente ignorato la faccenda, e Repubblica ha preferito raccontare del turismo procreativo, i lettori di Repubblica neanche sanno che è stata presentata la relazione, ma anche qua, machissenefrega).
Ma dobbiamo dire che stavolta ai giudici non gli è riuscita più di tanto.
Dotti, medici e sapienti alla Corte Costituzionale hanno deciso che il limite massimo di tre embrioni da creare non vale più.
Però rimane il divieto di congelamento di embrioni, di soppressione di embrioni, di selezione eugenetica di embrioni, di ricerca sugli embrioni. Ma allora, se domani un medico produce cinque embrioni, che se ne fa, visto che li può solo trasferire in utero?
Certo, non è scritto che è vietato mangiarseli. Non sono vietati frullati di embrioni, non è vietato il purè di embrioni, e neanche frittate di embrioni: insomma, non sono esplicitamente vietate ricette di embrioni. Queste la Corte Costituzionale non le ha menzionate, almeno per adesso. E quindi forse si possono fare.
Ma il resto no, e quindi è difficile capire cosa effettivamente sia cambiato.
Neanche la diagnosi preimpianto si può fare, perché rimane intatto l’art.13, quello che vieta la selezione eugenetica di embrioni. E se produci tanti embrioni per farci la diagnosi – vietata – poi degli embrioni scartati che ci fai, visto che non li puoi sopprimere né congelare?
Intanto però i giudici sono contenti: loro le mani sulla 40 ce le hanno cominciate a mettere. Vedi un po’, magari di sentenza in sentenza, forse ci riescono a smontarla.
Adesso però non ci sono riusciti, e almeno per adesso in parlamento la legge 40 non ci torna.
Quando avranno scritto le motivazioni della sentenza, capiremo meglio cosa hanno in mente. Poi vedremo il da farsi.
Leggi anche l'intervista de Il Sussidiario alla Morresi:
LEGGE 40/ Morresi (CNB): la decisione della Corte? Apparentemente inspiegabile Ed ecco i dati ufficiali del ministero della salute sulla PMA
Bioetica, la Consulta boccia la legge 40. Roccella: "Sentenza con effetti dubbi"
Legge 40: la Consulta cancella il limite dei 3 embrioni
Nessun commento:
Posta un commento