15 giu 2009

Massacrati perché stranieri e missionari

Li hanno massacrati tutti e nove, compreso i tre bambini. Le donne come ultimo sfregio sono state mutilate.Si è concluso così il rapimento dei nove occidentali scomparsi venerdì in Yemen, l’ipotesi più probabile, visto che sono stati giustiziati immediatamente dopo il rapimento e le donne mutilate, fanno pensare alla componente locale qaedista che ha minacciato i turisti: “non venite nello Yemen o sarete dei bersagli”. E’ già accaduto, infatti che stranieri siano stati attaccati con kamikaze ed autobombe dai terroristi fondamentalisti che sono in continua crescita. Inoltre alcune delle vittime appartenevano ad una missione evangelica, un aspetto che non può assolutamente essere sottovalutato.In un comunicato diffuso a marzo, dopo un attentato contro un gruppo di sudcoreani, i terroristi fondamentalisti avevano detto chiaro e tondo: “Portano la corruzione nella nostra terra e giocano un ruolo pericoloso nella diffusione del cristianesimo”.
Il gruppo é stato sequestrato da uomini armati mentre faceva un pic-nic nei pressi di Saada, nel nord dello Yemen. I sei adulti uccisi facevano parte di un'organizzazione internazionale che da 35 anni opera nell'ospedale di Saada, la provincia dove è avvenuto il sequestro al confine con l'Arabia Saudita.“È un atto vile che ha preso di mira innocenti ospiti dello Yemen, giunti per fornire servizi umani ai suoi cittadini”, ha commentato un funzionario yemenita.E io mi domando come si possa coinvolgere dei bambini in avventure così pericolose portandoli anche a pic-nic in luoghi deserti e terreno di caccia di predoni ed estremisti, ben sapendo che questi ultimi non hanno pietà per nessuno.Un paese dove le donne vanno in giro vestite come fantasmi neri, di cui s'intravvede a mala pena gli occhi.
E con questi precedenti: -Tre medici americani muoiono in un attacco di estremisti islamici al Baptist Hospital di Jipla, a sud di Sanaa; un quarto riporta gravi ferite. -Un'autobomba esplode al passaggio di una carovana di turisti nella regione orientale di Marib; muoiono sette spagnoli e due autisti yemenita. -In un attacco a un gruppo di turisti vengono uccisi due cittadini belgi e uno yemenita.-Colpi di mortaio nel centro di Sanaa, vicino all'ambasciata Usa, muoiono un poliziotto e una studentessa. L'attacco e' rivendicato da Al Qaeda. -Razzi contro un quartiere residenziale di Sanaa, abitato da petrolieri americani e da altri stranieri. Subito dopo, l'ambasciata Usa nello Yemen ordina lo sgombero dello staff non essenziale; l'attacco è rivendicato dalle brigate di Al Qaeda Jund Al-Yemen. -Kamikaze si fa esplodere al passaggio di una carovana di turisti a Shibam, nel sud-est. Muoiono quattro sudcoreani.

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