Pubblicato da Nemo, su OPINIONIEFINTEDEMOCRAZIE
Forse andrebbe pubblicato nel sito: Storia. Ma va bene anche qua. Fa lo stesso.
Quattro "chiacchiere da bar"? Alla faccia del c...o...(parola accorciata per autocensura del replicante)
Scusate la volgarità, ma me ne servo per fini "comunicativi".
Allora. Ci sono giornalisti che si siedono al bar senza sapere chi siano i loro commensali. Non vi nascondo che anch'io a volte chiacchiero con persone sconosciute .Ma non mi ci siedo e tantomeno li incontro per 36 volteI dettagli li trovate nel link così come , per motivi di correttezza, trovate la smentita del diretto interessato .
La fonte è l'Archivio delle forze di sicurezza di Praga .
Un breve riassunto:Augias(Codice Donat) sarebbe stato contattato dall'STB cecoslovacco ed avrebbe fornito in una serie di 36 incontri circa, notizie sensibili ed una serie di informazioni, 2 delle quali sarebbero state sfruttate . A quanto si legge, la moglie avrebbe dato il suo contributo. Il Giornale di Vittorio Feltri fa una zoomata sulle rispettive famiglie dei coniugi Augias , i cui relativi suoceri sarebbero stati alti ufficiali , uno dei quali anche in ambito NATO, uno dei quali candidato poi nel PCI .
Cossiga dal canto suo , non ha nulla da ridire, anzi trova il gesto logico e logicamente contestualizzabile .
Arrivo a capirlo anche io il nesso logico ,ma per non far torto alla mia come alle altrui coscienze e prima ancora di capire la logica di questi meccanismi, bisogna affermare chiaramente che chi (Augias compreso , se i fatti fossero confermati)fornisce informazioni al nemico è un traditore.Poi parliamo del credo politico dei comunisti che vedeveno nell'URSS bla bla bla...ma sono traditori. Vale a dire:la presa di coscienza di determinati meccanismi di "dipendenza" dall'URSS , che passano attraverso un credo politico che poneva sotto lo stesso cappello tutti i comunisti del mondo , non giustifica le azioni che i traditori compiono in ottemperanza a tali meccanismi .
Kim Philby, il vicedirettore dell'MI6, era un traditore. Non è che bisogna girarci troppo intorno . Se uno lo avesse chiesto a Philby credo che avrebbe spiegato il tutto con le parole di Cossiga ,ma tanto non sarebbe bastato ad assolvere Philby . Sarebbe tuttavia stato utile a capire che i comunisti non avrebbero dovuto avere accesso, per motivi di sicurezza nazionale, a posti strategici, perchè poi avrebbero strombazzato ai quattro venti dell'URSS i segreti delle loro nazioni .
E arrivati a questo punto, bene facevano gli Stati Uniti a bollare con la C rossa i fascicoli dei possibili comunisti . Ecco perchè i comunisti non possono essere uguali a tutte le altre persone del mondo : perchè non osservano quelle regole socialmente condivise di amore per la Patria e per la propria Nazione, giacchè, quale che fosse la loro nazione di nascita, avevano come punto di riferimento la culla del comunismo mondiale, ossia l'URSS.
Voi credete al Dossier Mitrokhin?Io si .Non si fa peccato a credere al Dossier Mitrokhin, al massimo si prende una "cantonata". Ma io ci credo e ci hanno creduto tutti coloro i quali si sono preoccupati di "sbianchettare " i loro nomi . E tutti i cifratori del Ministero dell'Interno scoperti a regalare il codice DANTE al nemico?.
A sentire i giornali , in Italia non ci sarebbe nemmeno bisogno del controspionaggio:tutti bravi, tutti fedeli. Cossiga smentisce che nel suo governo qualcuno abbia fatto la spia ,salvo poi aggiungere "salvo che le cose mi siano state nascoste". Che equivale anche a non dire un cazzo visto che se qualcuno è una spia non credo che vada dal Presidente della Repubblica a raccontarglielo, e quand'anche fosse, spero che non rimanga tranquillamente al suo posto .
Io penso che la storia della Repubblica sia viceversa costellata da spie del KGB, spie che ancora oggi godono di questa "rendita di posizione" e ricoprono tutt'ora incarichi prestigiosi. Non mi stupirei se nella ricerca delle spie ci si dovesse fermare proprio davanti ai Palazzi romani .
Io spero che l'attuale Governo faccia un repulisti di persone quantomeno "ambigue" sotto il profilo della fedeltà alla Nazione . E spero che questo Governo, almeno questo di Governo , capisca che il recruiting nell'intelligence va fatto sulla base della "fedeltà" e non in base ad altro. Che le altre cose si possono imparare . Ma la fedeltà o ce l'hai o non ce l'hai .
Pubblicato da NemoTeneturAdImpossibilia
Etichette: Augias, Donat, intelligence, Servizi Segreti, STB
Forse andrebbe pubblicato nel sito: Storia. Ma va bene anche qua. Fa lo stesso.
Quattro "chiacchiere da bar"? Alla faccia del c...o...(parola accorciata per autocensura del replicante)
Scusate la volgarità, ma me ne servo per fini "comunicativi".
Allora. Ci sono giornalisti che si siedono al bar senza sapere chi siano i loro commensali. Non vi nascondo che anch'io a volte chiacchiero con persone sconosciute .Ma non mi ci siedo e tantomeno li incontro per 36 volteI dettagli li trovate nel link così come , per motivi di correttezza, trovate la smentita del diretto interessato .
La fonte è l'Archivio delle forze di sicurezza di Praga .
Un breve riassunto:Augias(Codice Donat) sarebbe stato contattato dall'STB cecoslovacco ed avrebbe fornito in una serie di 36 incontri circa, notizie sensibili ed una serie di informazioni, 2 delle quali sarebbero state sfruttate . A quanto si legge, la moglie avrebbe dato il suo contributo. Il Giornale di Vittorio Feltri fa una zoomata sulle rispettive famiglie dei coniugi Augias , i cui relativi suoceri sarebbero stati alti ufficiali , uno dei quali anche in ambito NATO, uno dei quali candidato poi nel PCI .
Cossiga dal canto suo , non ha nulla da ridire, anzi trova il gesto logico e logicamente contestualizzabile .
Arrivo a capirlo anche io il nesso logico ,ma per non far torto alla mia come alle altrui coscienze e prima ancora di capire la logica di questi meccanismi, bisogna affermare chiaramente che chi (Augias compreso , se i fatti fossero confermati)fornisce informazioni al nemico è un traditore.Poi parliamo del credo politico dei comunisti che vedeveno nell'URSS bla bla bla...ma sono traditori. Vale a dire:la presa di coscienza di determinati meccanismi di "dipendenza" dall'URSS , che passano attraverso un credo politico che poneva sotto lo stesso cappello tutti i comunisti del mondo , non giustifica le azioni che i traditori compiono in ottemperanza a tali meccanismi .
Kim Philby, il vicedirettore dell'MI6, era un traditore. Non è che bisogna girarci troppo intorno . Se uno lo avesse chiesto a Philby credo che avrebbe spiegato il tutto con le parole di Cossiga ,ma tanto non sarebbe bastato ad assolvere Philby . Sarebbe tuttavia stato utile a capire che i comunisti non avrebbero dovuto avere accesso, per motivi di sicurezza nazionale, a posti strategici, perchè poi avrebbero strombazzato ai quattro venti dell'URSS i segreti delle loro nazioni .
E arrivati a questo punto, bene facevano gli Stati Uniti a bollare con la C rossa i fascicoli dei possibili comunisti . Ecco perchè i comunisti non possono essere uguali a tutte le altre persone del mondo : perchè non osservano quelle regole socialmente condivise di amore per la Patria e per la propria Nazione, giacchè, quale che fosse la loro nazione di nascita, avevano come punto di riferimento la culla del comunismo mondiale, ossia l'URSS.
Voi credete al Dossier Mitrokhin?Io si .Non si fa peccato a credere al Dossier Mitrokhin, al massimo si prende una "cantonata". Ma io ci credo e ci hanno creduto tutti coloro i quali si sono preoccupati di "sbianchettare " i loro nomi . E tutti i cifratori del Ministero dell'Interno scoperti a regalare il codice DANTE al nemico?.
A sentire i giornali , in Italia non ci sarebbe nemmeno bisogno del controspionaggio:tutti bravi, tutti fedeli. Cossiga smentisce che nel suo governo qualcuno abbia fatto la spia ,salvo poi aggiungere "salvo che le cose mi siano state nascoste". Che equivale anche a non dire un cazzo visto che se qualcuno è una spia non credo che vada dal Presidente della Repubblica a raccontarglielo, e quand'anche fosse, spero che non rimanga tranquillamente al suo posto .
Io penso che la storia della Repubblica sia viceversa costellata da spie del KGB, spie che ancora oggi godono di questa "rendita di posizione" e ricoprono tutt'ora incarichi prestigiosi. Non mi stupirei se nella ricerca delle spie ci si dovesse fermare proprio davanti ai Palazzi romani .
Io spero che l'attuale Governo faccia un repulisti di persone quantomeno "ambigue" sotto il profilo della fedeltà alla Nazione . E spero che questo Governo, almeno questo di Governo , capisca che il recruiting nell'intelligence va fatto sulla base della "fedeltà" e non in base ad altro. Che le altre cose si possono imparare . Ma la fedeltà o ce l'hai o non ce l'hai .
Pubblicato da NemoTeneturAdImpossibilia
Etichette: Augias, Donat, intelligence, Servizi Segreti, STB
Marshall
RispondiEliminal'intelligence è sempre stato ambiguo e quando anche trovi delle persone fedeli all'Italia ci pensano certi giudici a toglierle di mezzo, Vedi caso Pollari.
Per proteggere un pericoloso terrorista islamico mettono a repentaglio la sicurezza della nazione. Questo si chiama tradimento.
ciao
Marcello
Ciao, Marcello,
RispondiEliminacome va con l'influenza?
Ma sai che questo Nemo scrive bei pezzi sullo spionaggio e controspionaggio, CIA compresa? Non è il mio genere, ma ti dirò che sa rendere piacevolmente intriganti la lettura dei suoi post di genere poliziesco/spionistico.
Dove l'avresti collocato? In Storia, Attualità o che altro?
Ciao.
Mario
Marshall
RispondiEliminasono guarito con una cura da cavalli!!
Nemo ha uno stile un po', diciamo, spigliato,ma non guasta.Va bene,che l'abbia messo qui l'intelligence è sempre di attualità in tutti campi!!!
ciao
ot
non passi più a vedere le vignette?
scherzo fai come credi senza obblighi.